Profumi Vintage: profumi rari e da collezione
La passione per il profumo retrò
Il profumo è un universo che vive di vita propria, si consuma e si rigenera, torna identico a quel che conoscevamo, oppure riappare con nuove e odorose vesti. Il trend del momento in vari comparti è il vintage, ovvero la passione per il retrò, che ha coinvolto anche il mondo dei profumi, grandi fragranze famose che ormai sono introvabili, scomparse, vive solo nel ricordo olfattivo di chi ha avuto il privilegio di indossarne la fragranza. Ricordi, emozioni e passioni del passato che aleggiano immortali, presenti nei trascorsi di donne d’ogni epoca, profumi indimenticabili che sono scivolati via come l’acqua di un fiume ma che non saranno mai avvolti dal nulla.
Fragranze create ai primi dell’800
Fragranze create ai primi dell’800, e anche più indietro nel tempo; ricette e formule che con il passare dei decenni hanno cambiato la loro composizione originaria volutamente, di alcuni invece la formulazione originale è andata perduta; ma non del tutto, vi sono luoghi nel mondo che custodiscono gelosamente le antiche formule per realizzare i profumi che sono stati e saranno per sempre i più famosi al mondo. Uno di questi luoghi dove è conservata la memoria dei profumi più delicati, fragranti, persistenti e unici del Pianeta è il Museo del Profumo di Milano che custodisce alcune tra le più importanti collezioni di profumi vintage. Profumi che hanno scritto una pagina della storia degli usi e costumi del ‘900 e del cammino della produzione della profumeria da collezione di tutto il mondo.
Osmothèque di Versailles: l’archivio dei profumi
Un’altro affascinate luogo dedicato ai profumi d’epoca è l’Osmothèque di Versailles, un luogo davvero magico per gli appassionati e i collezionisti di profumi retrò, si tratta di un’organizzazione no-profit che è stata fondata il 26 aprile 1990 dalla Commissione Tecnica della “Société Française des Parfumeurs” un vero e proprio archivio dei profumi, un luogo unico al mondo e unico in tutte le epoche, non ne è mai esistito uno simile; nato dalla passione per il retrò nell’archivio che conserva rare, delicate, preziose creazioni, preservandole dallo scorrere del tempo e dall’oblio, mantiene vivo il nome e l’odore di ogni profumo presente nelle numerose collezioni formate da profumi storici con tecniche sofisticate e altamente protettive ; tutti i profumi sono conservati in locali appositi, studiati per ottenere le condizioni ideali per non disperdere le preziose sostanze poste in totale assenza di luce diurna, a mantenuti a una temperatura costante di 12°C ; i profumi sono tenuti sotto Argon, un gas neutro molto più pesante dell’aria, che ha lo scopo di proteggere i profumi dall’ossigeno. Nell’incredibile museo dedicato ai profumi sono conservati, oltre a essenze e colonie le ricette e formulari per crearle, libri e dispense rare sui profumi, che sono in totale all’interno dell’archivio ben 3.200 di cui circa 400 che non sono più disponibili
Collezioni aggiornate
Le ricche collezioni conservate nel prestigioso archivio sono in continuo aggiornamento, grazie a tutti i moderni brand che producono pregiati nuovi profumi e dei quali inviano subito la formulazione e alcuni campioni alla sede di Osmothèque. Un tesoro globale da preservare, grandi marchi del passato che avevano creato profumazioni irripetibili, più che uniche; profumi davvero datati, partendo dai primi anni del 1800 e venendo in avanti posiamo trovare notizia di colonie da donna del 1919, del 1930, dei primi anni ’40, del 1950; profumi che anche molte dive dell’epoca usavano e amavano, profumi che hanno fatto da sfondo odoroso a fidanzamenti, storie d’amore tormentate, lunghi matrimoni felici; profumi che sono nella nostra memoria perchè li sentivamo abbracciando la nonna adorata, o la nostra mamma, profumi legati all’adolescenza, ai primi amori, al liceo, e a tanti altri momenti della vita.
“Il profumo è il fratello del respiro” (Yves Saint Laurent)
Il profumo è un aspetto della vita di ogni giorno, è importante essere profumati, ci fa sentire a nostro agio e ci permette di rapportarci con più sicurezza con gli altri; è bello sapere che quando lasciamo una stanza qualcosa di noi resta; vanità, sensibilità, amore per le cose belle e buone, voglia di apparire o semplice passione per tutto ciò che è gradevole…che importa il motivo; è il profumo che conta davvero; Yves Saint Laurent, diceva spesso: “Il profumo è il fratello del respiro”, respirare e annusare sono gesti naturali; del resto l’olfatto è uno dei cinque sensi ed è di certo un bene compiacerlo con odori fragranti, freschi, floreali e gradevoli, non c’è nulla di più piacevole di un buon odore, di un olezzo gentile che ci avvolge e pervade il nostro essere da fuori e da dentro.
Profumi entrati nella leggenda
Vintage o di recente produzione i profumi, sono la nota distintiva di ogni epoca, ognuna ha il suo profumo, con la sua storia , la sua formulazione, i suoi divi scomparsi e famosi legati al suo nome, oltre a piccoli aneddoti, storie nate qui e là, frasi dedicate proprio a “quel” particolare profumo; storie di profumi che sono entrati nella leggenda sulla scia di nuove correnti di pensiero, e nuovi nomi nel mondo della moda; ogni personaggio famoso prima o poi crea il “suo” profumo, cercando di essere il più unico possibile, il più esclusivo, il più costoso, con un mix di ingredienti sempre più rari e nomi astrusi o vagamente sensuali, come dire: sexy con classe e strategicamente misteriosi , ma soprattutto immortali.